Fabbro Sondrio
Storia di ferro battuto in Valtellina e Valchiavenna:
Giuseppe De Pedrini nasce a Chiavenna nel 1971.
Segue sin da piccolo le orme del padre Paolo e tra l’incudine e il martello eredita la passione per il ferro battuto, diventando presto un fabbro riconosciuto a livello nazionale.
Terminati gli studi decide di avviare subito l’attività in una piccola bottega sotto casa.
Ben presto, il lavoro e le richieste aumentano decisamente così, Giuseppe, si trasferisce nella più ampia officina di Via Monica a Prata Camportaccio, tuttora luogo nel quale prendono vita splendidi manufatti.
Qui può contare sull’aiuto di alcuni operai, cresciuti sotto la guida del loro maestro.
Nella sua officina il vero protagonista è il ferro battuto che, sapientemente forgiato e plasmato dà vita a cancelli, ringhiere, tavoli, sedie, librerie, letti, specchi, lampade, serrature, cerniere… opere solide e belle, che ci raccontano la poesia di un “mestiere” e di una vita.
Diverse sono state le pubblicazioni su quotidiani e riviste e numerose, negli anni, le partecipazioni a fiere, mostre e manifestazioni.
Giuseppe esegue lavori per clienti di tutta Italia e per la vicina Svizzera ma non sono rare anche le richieste provenienti da altri Paesi esteri. Ferro battuto Valtellina
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I prodotti in ferro battuto vengono realizzati e personalizzati in base alle richieste e alle esigenze del cliente: con motivo di animali, a riccioli, con corna di cervo, come da disegno o campione del cliente, per interno o per esterno.